In casa l’allarme tarli del legno non riguarda solo i mobili
con qualche anno alle spalle, ma anche strutture portanti e di assoluta
importanza per la stessa abitazione. Si pensi, ad esempio, al parquet ma
soprattutto alle travi dei solai che, oltre ad assicurare un’estetica di qualità,
svolgono appunto un ruolo fondamentale dal punto di vista della stabilità
strutturale.
Ma come facciamo a capire quando è concreta la presenza dei
tarli al loro interno? Seguire alcuni semplici passi potrebbe essere
fondamentale per scongiurare un’infestazione massiva. Il primo accorgimento è
quello di notare se sulla superficie delle travi ci sia del rosume, ovvero
quella segatura finissima prodotta dallo scavo delle gallerie al loro interno,
oppure feci dei tarli, anch’essi simili alla segatura ma di colore più scuro e,
ovviamente la presenza di piccoli fori sulle travi.
Vi è poi la prova uditiva, forse la più indicativa, che consiste
nell’ascoltare possibili suoni vuoti delle travi, battendole con un martello. La
presenza dei tarli al loro interno, tuttavia, non può essere combattuta con
insetticidi o rimedi naturali (ad esempio menta o eucalipto), tutti espedienti
che lasciano il tempo che trovano, bensì con un trattamento antitarlo a microonde da parte di esperti del
settore in grado di prevenire ed arrestare tempestivamente la proliferazione
infestante.